Mi trovavo a solleticare il mio interesse con lo studio dei gravi quando un ricordo riaffiorò nella mia mente: eravamo stati ospiti in casa Vostra quel Sabato. Devo dire che l'accoglienza da parte della servitù è stata davvero gradevole e altrettanto si può dire delle leccornie che imbandivano la tavola. Il tutto accompagnato da un ottimo prodotto vinicolo frutto delle Vostre terre, presumo. Unica pecca, se si vuol essere sinceri, e la Sincerità accompagna ogni elenco di buone doti che un futuro Sovrano debba avere, l'insaccato non sembrava prodotto dalla Vostra Famiglia.
C'è da dire però, che in fatto di ospitalità Siete stata in grado di far sentire Noi tutti a Nostro agio. Non credete anche Voi altri?
Per ultimo, ma non meno importante, è il mio intento a voler richiamare l'attenzione su quel particolare dolciume da voi proposto, il quale presentava, ironia della sorte, particolari sfumature grigiastre.
Vi ringrazio nuovamente a nome della cittadinanza tutta, perchè accogliendo me, avete accolto lo Spirito del Popolo